Il Garante privacy ha pubblicato il piano delle attività ispettive per il primo semestre 2024. Ecco gli ambiti oggetto di accertamento.
Gli ambiti di intervento previsti nel piano attività ispettive del Garante Privacy per il primo semestre 2024
Come sanno bene i professionisti GDPR, il Garante Privacy pubblica ogni 6 mesi quello che viene comunemente chiamato “Piano delle attività ispettive”. Si tratta di un documento che indica quali saranno gli ambiti di intervento su cui l’autorità concentrerà le proprie attività ispettive realizzate su propria iniziativa.
Si sottolinea: in cui concentrerà le proprie attività ispettive. Ciò vuol dire che le organizzazioni non rientranti nelle categorie citate nel piano potranno comunque subire i controlli, in quanto il documento non ha la funzione di indicare le attività esenti ma di spronare le organizzazioni che vi rientrano a verificare internamente di essere in linea con la normativa e a compiere le opportune operazioni di adeguamento.
Il piano per il primo semestre 2024, reperibile dal sito del Garante a questa pagina web, prevede un attento controllo nei settori e nelle attività sotto riportate.
Attività e settori interessati ai controlli ispettivi del Garante nel 1° semestre 2024
- Banche dati pubbliche di Anagrafe tributaria e INPS, in questo caso prevedendo anche ispezioni in loco per verificare gli accessi abusivi
- Società che gestiscono sistemi di allarme
- Gestori dell’identità digitale (SPID) e loro fornitori, presenti anche nel piano ispettivo del 2° semestre 2023
- Istituti scolastici che “attraverso le piattaforme di registro elettronico e suite digitali si trovano a gestire numerosi dati personali”
- Verifiche della corretta implementazione delle Linee guida in materia di cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021, anche questo punto presente nel piano ispettivo del precedente semestre
Al di là del piano ispettivo
Come anticipato, resta ferma la possibilità per l’Autorità Garante di svolgere, anche attraverso la Guardia di Finanza, ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo d’ufficio, quindi anche al di fuori delle attività ispettive programmate per il 1° semestre 2024, anche a seguito di segnalazioni o reclami proposti.
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